La scuola secondaria di primo grado si colloca alla fine del percorso formativo del primo ciclo d’istruzione obbligatoria, proponendosi da una parte di proseguire il lavoro educativo-didattico della scuola primaria e costituendo, dall’altra, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura “secondaria”, la premessa indispensabile e l’introduzione necessaria al successivo grado di istruzione e di formazione liceale, tecnica o professionale.

Essa, perciò, consolida ed accresce le capacità e le competenze primarie, eleva il livello di educazione e di istruzione personale, incrementa la capacità di partecipazione alla formazione della civiltà e della storia, offrendo occasioni differenti e molteplici di crescita e di sviluppo armonico della personalità, così che i ragazzi possano imparare una progressiva e migliore conoscenza di sé e della propria identità, diventino capaci di porsi in relazione con la realtà e gli altri e siano in grado di operare scelte consapevoli, responsabili e costruttive, per il bene di sé e di tutta la società.

La scuola secondaria si rivolge a ragazzi tra gli undici e i quattordici anni, nel delicato e turbolento periodo della preadolescenza, quando si incomincia a porre al vaglio la tradizione consolidata e consegnata, il proprio sapere e i propri valori.

Essi desiderano possedere il mondo e, perciò, si interrogano di continuo sul perché delle cose, sulla natura e i significati della realtà e della vita; desiderano essere protagonisti della propria avventura umana e cercano occasioni di affermazione e di riconoscimento personale; desiderano conoscere la realtà e scoprirne i dinamismi profondi, ma hanno bisogno di strumenti e metodi adeguati di indagine e di valutazione.

Per questo è fondamentale educare all’acquisizione di uno spirito critico e ad un’apertura conoscitiva, sviluppare la capacità di riconoscere ciò che vale e i valori del passato che restano validi anche nei mutamenti generazionali, nonché la capacità di costruire progetti positivi perseguendoli con coerenza.